Sempre più spesso, chi si avvicina al mondo delle costruzioni in legno lo fa partendo da aspetti di natura esclusivamente tecnica. Anche nella nostra attività professionale quotidiana ci si rende conto di come i clienti arrivino con domande (o pregiudizi) di natura quasi esclusivamente tecnica: alcuni di questi pregiudizi li abbiamo affrontati anche attraverso il blog.
Non che questo sia un male, beninteso: avere dubbi è una cosa positiva, se si ha la voglia di trovare risposta ai propri interrogativi. Solo che anche il famigerato "uomo della strada" sembra più attento alle questioni tecniche che agli effettivi benefici del vivere un edificio in legno. Se anche tu hai domande "tecniche" sugli edifici in legno, vorrei condividere una considerazione se vuoi un po' provocatoria: la parola "architettura" nasce dalla fusione tra le parole arte e tecnica (te la faccio breve, se vuoi ne parliamo più a fondo...) e nel mio lavoro ho sviluppato la convinzione che la tecnica rappresenta un mezzo attraverso il quale costruire habitat confortevoli nei quali vivere: per questo le domande o i dubbi che hai non dovrebbero limitarsi a comprendere aspetti tecnici (affidati al tuo progettista per comprenderli e affrontarli a fondo), ma dovrebbe porre maggiore attenzione a quelle cose che sono immediatamente comprensibili e non richiedono particolari preparazioni. Nel famoso libro "Il Piccolo principe", Antoine de Saint-Exupéry dice che "l'essenziale è invisibile agli occhi". Anche per gli edifici in legno vale questa regola: sono convinto che l'essenziale (invisibile agli occhi) è la "qualità del vivere" in un ambiente costruito in legno. Se ci pensi, la costruzione di un edificio dura pochi mesi (tra i quattro e i sei), mentre la vita in un edificio in legno sarà di decine di anni. Eppure ci si concentra più su questioni legate ai sei mesi di cantiere che non a come si vivrà per decenni. Certo, il benessere in un edificio in legno è sommatoria di molti aspetti tecnici (assenza di ponti termici, acustici, dotazione di impianti con prestazioni molto elevate, ventilazione meccanica controllata, etc), ma quel che rimarrà per decenni è l'atmosfera che si respira abitando in una casa in legno. E comprendere questa atmosfera è più facile di quanto sembri: prova a chiedere a chi abita un edificio in legno la possibilità di trascorrere anche solo pochi minuti con loro. Potrai vedere tu stesso il confort e inoltre avrai a che fare con chi, in modo disinteressato, ti dirà pro e contro della sua esperienza. Anche il nostro studio organizza momenti di incontro con i proprietari di alcuni degli edifici che abbiamo costruito: abbiamo visto negli anni che i privati sono orgogliosi quanto noi del loro edificio e aprono le porte volentieri a chi muove i primi passi di questo percorso. L'invito è quindi quello di non concentrarsi su aspetti (o pregiudizi) tecnici, ma concentrarsi su "come" si vive in un edificio in legno, chiedendo a proprietari direttamente. Se l'elevata qualità di vita raggiunta dagli edifici in legno è quella che fa al caso tuo, allora procedi con fiducia e costruisci il tuo edificio in legno, approfondendo in un secondo momento gli aspetti tecnici con il tuo tecnico di fiducia e con chi realizzerà il tutto.
3 Comments
7/10/2022 22:23:39
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20/10/2022 13:47:14
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